Titolo: Il dinosauro di plastica
Autore: Federico Scarioni
Prezzo di copertina: 9,90 €
Editore: La memoria del mondo
Pagine: 101
Formato: brossura
Trama:
Anna è una pittrice che si avvia a una promettente carriera nel mondo dell’arte. Ha dipinto, non ricorda quando e perché, un quadro, Domiseda: un uomo e una donna si stringono in un avvolgente bacio, al di là del tempo e dello spazio. Durante le sue mostre personali incontra degli uomini, volti nuovi ma familiari, frasi mai sentite prima eppure paurosamente ricorrenti. Da giorni, lo sguardo ossessivo di una donna sconosciuta la segue ovunque. Nel vortice di un’insana inquietudine, sospesa tra realtà e immaginazione, Anna si sente in trappola e fugge. Ma i fili di una vita parallela si intrecciano tenacemente al suo corpo. Perché?
Recensione:
Uhm… no.
Un pomeriggio sono arrivata a metà di questo libro, ma ho dovuto riniziarlo una mattina di qualche giorno dopo, perchè probabilmente l’avevo letto con poca concentrazione, non lo so. Non mi piaceva. Quindi prima di archiviardo con una brutta idea e una brutta recensione ho voluto assicurarmi di non averlo letto male io stessa.
Dopo averlo riletto e finito il mio pensiero non è cambiato. Non mi ha dato niente. Forse sono io che non l’ho capito, può darsi, ma non mi è piaciuto.
Persone strane, eventi strani, che alla fin fine non vengono nemmeno chiariti. C’è una piccola spiegazione alla fine, sì, ma non spiega tutto.
Mi ha lasciato con una strana sensazione addosso, di incompleto, di non capito, non so nemmeno come spiegarlo proprio perchè sono ancora molto confusa.
Il libro scorre molto velocemente e le poche pagine si leggono molto in fretta, le ho finite in nemmeno due ore. Ma una volta finito mi ha lasciato con un enorme punto interrogativo in testa.
Mi dispiace sempre fare una recensione negativa, ma no, questo libro non mi è piaciuto.
Fare una recensione negativa mi intristisce sempre tantissimo.
Cosa ve ne pare dalla trama? Fatemi sapere. Buona giornata!
The Bibliophile Girl