Christelle Dabos · Recensioni

Recensione: Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos

Buongiorno!
Oggi, in attesa del terzo volume della saga de L’attraversaspecchi, La memoria di Babel, che dovrebbe uscire il 09/10, parliamo del secondo libro.
Greta l’ha letto e… leggiamo la sua opinione 🙂

Gli scomparsi di Chiardiluna di Christelle Dabos

E/O – 9 gennaio 2019
fantasy – 562 pag. – 16,00€ e 12,99€

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Secondo volume della saga dell’Attraversaspecchi (dopo il primo, Fidanzati dell’inverno), Gli scomparsi di Chiardiluna trascina il lettore in una girandola di emozioni lasciandolo, alla fine, con una voglia matta di leggere il terzo volume.

Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso…

Che dire… se Fidanzati dell’Inverno mi aveva totalmente affascinata, Gli scomparsi di Chiardiluna, secondo volume della saga di Christelle Dabos L’Attraversaspecchi, mi ha rapita e stregata al tempo stesso.

Inizio col dire che le mie aspettative erano estremamente alte e, con mia grandissima soddisfazione, sono state tutte rispettate.

Ci troviamo a Città-cielo e l’atmosfera è soffocante, non solo per il caldo artificioso provocato dai Miraggi, ma per la continua rete di intrighi da cui Ofelia deve continuare a guardarsi le spalle. Qui la nostra protagonista viene portata al cospetto del sire Faruk, lo spaventoso e imponente spirito di famiglia del Polo, che in diverse occasioni la sottoporrà a dure prove. Questo porterà Ofelia a cercare di superare le sue paure per cercare di sopravvivere a una corte intrigante e spietata.

A fare da sfondo alle vicende principali è l’attesa del matrimonio tra Ofelia e Thorn, quest’ultimo sempre più ombroso, cupo e rigido ma, a modo suo, estremamente affascinante. Ed è proprio con questo personaggio che emerge il vero talento dell’autrice: con il suo stile narrativo riesce a rendere Thorn un personaggio di cui voler sapere di più. Cosa nasconde la sua mente? Quali piani elabora mentre è chiuso nell’Intendenza del Polo?
Sono queste le domande che mi hanno accompagnata nel corso della lettura di questo libro,
quando non ero completamente rapita da Ofelia. Il suo personaggio, infatti, seppur ancora goffo, è molto più maturo e determinato e, in alcuni casi, anche un po’ avventato. In pratica ho continuato ad amarla dalla prima all’ultima parola.
La cosa che più mi ha colpita è stata, senza dubbio, la capacità dei nostri due protagonisti di sfidare loro stessi e le loro emozioni, mettendosi in gioco l’uno nei confronti dell’altra per tentare di superare i loro reciproci pregiudizi.

Ma chi sono gli scomparsi di Chiardiluna? Questo è sicuramente il tocco in più rispetto al primo volume; mentre siamo in attesa di capire quali sono i sentimenti che animano la vita di Ofelia e Thorn assistiamo a questo giallo che dona a tutta la storia momenti ricchi di suspance.
Storia che scorre rapida e lineare, lo stile fresco ma accurato ci immerge nell’atmosfera un po’ oscura della nuova vita di Ofelia, lasciandoci con il fiato sospeso sempre al momento giusto.
Le doti narrative di Christelle Dabos si confermano ancora una volta straordinarie, con la sua perfetta cura del dettaglio nel raccontare situazioni, ambientazioni ma, soprattutto, emozioni.

Eccomi qui, quindi, in trepidante attesa del terzo volume. Se volete iniziare a prenotarlo su Amazon, vi rimando ai link qui sotto. Ci leggiamo presto!

Greta

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