Ciao, lettori.
L’autrice di Uno splendido disastro torna oggi con un nuovo romanzo e noi l’abbiamo letto per voi.
Curiosi di sapere il nostro parere?
Leggete la recensione!
Il primo istante con te di
Garzanti – 21 marzo 2019
narrativa rosa – 336 pag. – 9,99 e 17,90€
Puoi acquistarlo in ebook o cartaceo su Amazon
Non bisogna mai avere paura di fidarsi.
Perché ci sarà sempre qualcuno pronto a proteggerci.
La prima volta che Elliott si accorge di Catherine è solo un ragazzino. Seduto su un albero nel giardino degli zii, si diverte a scattare fotografie, quando l’obiettivo inquadra un viso dolce e due grandi occhi verdi. Occhi profondi, nei quali intravede l’ombra di una solitudine che vorrebbe scacciare. Ma non sa come. Finché, in un torrido pomeriggio d’estate, trova il coraggio di avvicinare la ragazzina cui non ha smesso di pensare neanche per un secondo. Catherine è sorpresa e diffidente: non crede di potersi fidare di quello sconosciuto, spettinato e un po’ sulle nuvole. Ma, con fare affettuoso e comprensivo, Elliott riesce a ritagliarsi un posto nel suo cuore e a regalarle il primo amore: uno di quelli di cui non si può fare a meno, ma che, a volte, sono destinati a non durare nel tempo. Perché proprio nel momento in cui Catherine affronta il periodo più difficile della sua vita, Elliott è costretto ad andarsene e a lasciarla sola. Da allora sono passati anni e Catherine non ha fatto altro che chiudersi in sé stessa, pensando di riuscire a proteggersi dalle delusioni che ha affrontato senza il sostegno di nessuno, nemmeno della madre, assente e distaccata. E quando Elliott decide di tornare per rimediare agli errori commessi, lei non sembra disposta a perdonarlo: entrambi sono cambiati, poco rimane dei due ragazzini che timidamente si tenevano per mano. Eppure una scintilla del vecchio legame resiste ancora, pronta a riaccendersi se solo Catherine riuscisse a fidarsi di nuovo. Ma questo significherebbe rivelare il suo più grande segreto, che, rimasto al sicuro tra le mura di casa, potrebbe distruggere l’unica possibilità che le resta di essere felice.
Dopo il successo planetario della trilogia Uno splendido disastro, che ha venduto un milione di copie solo in Italia, Jamie McGuire sorprende i lettori con un romanzo inatteso e toccante sulla forza del primo amore. Quello che resta attaccato addosso e segna nel profondo, regalando emozioni irripetibili e la sensazione che non ci sia nient’altro di così perfetto al mondo.
Il primo istante con te si presenta come una storia d’amore, di quelle forti, che vanno contro tutto e tutti, ma non è solo questo. Jamie McGuire, con uno stile di scrittura molto coinvolgente ma poco descrittivo ci accompagna nella vita di Elliot e Catherine attraverso un alternarsi di capitoli dal punto di vista dei due protagonisti.
Elliot è un ragazzo di appena diciotto anni, forte e bello, con tanta rabbia dentro, dovuta alla sua situazione famigliare, la stessa situazione che lo porta spesso a doversi trasferire dagli zii. Ed è lì che incontra Catherine e si innamora di lei il primo istante in cui la vede.
Ma non è così semplice, perché Catherine non ha amici e non si fida di nessuno. Insieme alla mamma gestisce il loro bed and breakfast, nel quale vive, ma nasconde un segreto che non può rivelare a nessuno, neanche a Elliot.
Per tutto il racconto si sente nell’aria una sensazione di mistero. Il lettore non riesce a capire quale sia il segreto di Catherine e cosa succeda all’interno del bed and breakfast e così continua a leggere, con la voglia di voler sapere a tutti i costi, perché deve soddisfare la sua curiosità.
Pian piano quello che sembrava essere il racconto di una storia d’amore tra adolescenti si trasforma in un thriller psicologico e il lettore si trova catapultato in una situazione che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Tra colpi di scena, persone scomparse, nuovi ospiti al bed and breakfast e i ragazzi che non vivono una vita tranquilla, a causa anche del piccolo paesino in cui vivono, in cui le apparenze sono il tuo biglietto da visita, si arriva finalmente a un finale che ci dona un po’ di sollievo e qualche speranza. Ma vi assicuro che per raggiungere questo finale il lettore suda sette camicie, tra ansia e rabbia, che si alternano man mano che si procede con la lettura.
Non mancano i temi importanti: il bullismo ha una componente fondamentale nella storia, ma anche il rapporto famigliare, l’amicizia, l’importanza degli insegnanti e i disturbi di personalità.
Tutto perfetto, o quasi. Io non sono un’amante dei romanzi descrittivi, ma ho scoperto che anche quelli con poche descrizioni mi destabilizzano un po’. Mi dava fastidio non riuscire a inquadrare perfettamente il quartiere, le case, il bed and breakfast e la scuola. Si tratta solo di un fatto che riguarda i paesaggi, perché al contrario i personaggi sono ben descritti e delineati, soprattutto i due protagonisti: mentre Elliot è sicuro di sé, determinato, coraggioso e con degli obiettivi, Catherine è molto fragile e insicura, ha paura delle persone che la circondano e ha bisogno di continue dimostrazioni, perché influenzata da quello che vive quotidianamente, ma anche a lei non manca il coraggio e lo dimostrerà a tutti.
Al di là di questo piccolo particolare stilistico, che è totalmente soggettivo, e di qualche refuso che si può trovare qua e là, posso dire che è un romanzo che mi ha sorpreso molto. Sicuramente non è il libro ideale per gli amanti dei thriller belli tosti, perché comunque la componente romantica c’è, è ben presente, e il mistero compare superata la metà del libro. Però se ogni tanto vi piace leggere qualche storia d’amore e cercate qualcosa di diverso dategli una possibilità, perché per me quattro stelle le merita tutte!
Giorgia