Ti presento un esordiente

Rubrica “Ti presento un esordiente” #9

Buongiorno!
La rubrica Ti presento un esordiente torna col botto, perché oggi ospito le parole di Luca Ammirati!
Il suo romanzo d’esordio, Se i pesci guardassero le stelle, edito DeA Planeta, esce proprio oggi e… vediamo cosa ha da dirci Luca.

Luca Ammirati per The Bibliophile Girl

Se i pesci guardassero le stelle è una storia sulla caparbietà, tante volte simile alla follia, nel credere nei sogni e nell’andarseli a prendere. Ciascuno di noi ha dei sogni che lottano ogni giorno con la realtà, e saremmo disposti a tutto pur di vederli realizzati.

La trama

Il protagonista del romanzo è Samuele, un trentenne di Sanremo con tanta voglia di essere felice. Lui è molto sensibile, inguaribilmente romantico, un grande sognatore. Il suo obiettivo è quello di diventare un creativo pubblicitario, ma i suoi progetti vengono puntualmente bocciati. Così, per sbarcare il lunario, di giorno è un reporter precario e malpagato, mentra la sera sfoga il suo animo poetico facendo la guida all’osservatorio astronomico di Perinaldo, un luogo perfetto per guardare le stelle ed esprimere i desideri. È proprio qui che, nella notte di San Lorenzo, la più romantica dell’anno, arriva una misteriosa ragazza che dice di chiamarsi Emma e di fare l’illustratrice di libri per bambini. Samuele ne rimane folgorato e la invita a cena. Ma è quasi l’alba, è stanchissimo e commette il più terribile e imperdonabile degli errori: si addormenta. Quando si risveglia, la ragazza è sparita nel nulla e di lei non rimane che una misteriosa traccia: un bacio stampato con il rossetto sullo specchio…

Un personaggio speciale: Galileo

Il nostro Samuele ha degli amici, ma tra questi ce n’è uno davvero speciale. Si tratta di Galileo, detto Leo, il pesce rosso a cui confida ogni giorno tutte le più intime paure. Leo se ne sta lì, buono buono nella sua boccia di vetro classica e un po’ rétro, ascolta gli sfoghi del padrone e reagisce a modo suo. Tendenzialmente è scettico verso Samuele, il sognatore che pensa sempre di svoltare con i suoi progetti, ma soprattutto è molto tranquillo. Anzi, imperturbabile. E poi ha il grande pregio di essere silenzioso, mentre noi viviamo in un mondo molto rumoroso e frenetico, dove tutti quanti parlano e non sempre con educazione, e dove paradossalmente è sempre più difficile dare ascolto e farsi ascoltare. Leo invece è l’ascoltatore perfetto. A un certo punto, tra i due, si verifica quasi una specie di sovrapposizione. Samuele viene colto dalla dolorosa sensazione che, per quanti sforzi faccia, nulla cambi mai veramente. E allora gli viene il dubbio di trovarsi esattamente nella stessa condizione del pesciolino rosso, e cioè di essere condannato a girare in tondo un po’ a vuoto, senza poter mettere fuori la testa dall’acqua per arrivare a quello che vorrebbe essere.
Forse, però, una differenza tra il pesce rosso e il suo amico parlante c’è: Galileo, a dispetto del nome che porta, non ha mai visto il cielo e le stelle…

Le mie sensazioni

Le emozioni dell’esordio sono fortissime, molto intense: vedere il mio romanzo (a proposito, adoro la copertina!) distribuito in tutte le librerie d’Italia è un vero sogno che si realizza. Non so di preciso cosa aspettarmi, sto vivendo tutto questo con troppa meraviglia. Nei prossimi mesi sarò impegnato in un tour di presentazioni sul territorio nazionale e avrò la fortuna di incontrare scrittori importanti, librai in gamba e, mi auguro, tanti lettori. Non potrei chiedere di meglio, sarà davvero speciale.

Parlo di me
Ho 35 anni, sono nato e vivo a Sanremo. Collaboro stabilmente con il Teatro Ariston come autore di spettacoli e, nell’ambito del Festival della canzone italiana, ricopro l’incarico di responsabile interno della Sala Stampa. Sono anche stato assessore alla cultura del Comune di Perinaldo, dove si trova l’osservatorio astronomico che ho raccontato nel romanzo. La scrittura è una parte fondamentale della mia vita: ogni giorno, in fondo, altro non è che una pagina bianca da riempire, no?


Ebbene, se già dalla prima volta che ho posato gli occhi sulla copertina e letto la trama questo romanzo mi incuriosiva, ora, dopo aver letto le parole di Luca, devo per forza leggerlo! E sono sicura che non sono la sola a pensarla così 😉

Valentina

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2 pensieri riguardo “Rubrica “Ti presento un esordiente” #9

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