Ciao a tutti!
Oggi vi faccio vedere le novità che sono uscite e usciranno per Salani e Ponte alle grazie nel mese di settembre!
Personalmente, ho letto Triade Minore e mi è piaciuto molto.
Pronti con carta e penna?
Salani
Il peso dell’oro di Barbara Bellomo
6 settembre 2018
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La corona d’oro di Archimede e due morti sospette. Un mix irresistibile per Isabella De Clio, professione archeologa.
Per la giovane archeologa siciliana Isabella De Clio il lavoro è sempre stato tutto. Ma adesso sta cominciando a non bastarle più. La solitudine può diventare pesante, soprattutto se non si riesce a scordare chi un giorno ti ha rubato il cuore. Per fortuna un nuovo mistero è pronto a farle dimenticare la sua situazione sentimentale: una recente scoperta di papiri attribuibili ad Archimede, rinvenuti durante degli scavi, la spinge ad avvicinarsi all’importante codex rescriptus di età medievale, ritenuto per molto tempo solo un libro di preghiere che nasconde però molte sorprese…
Isabella si troverà così a dover districare un intreccio che interseca passato e presente: da un lato il famoso scienziato impegnato alla difesa di Siracusa sotto l’assedio dei Romani, guidati dal console Claudio Marcello, dall’altro un tesoro dal valore inestimabile, morti misteriose e intrighi molto più grandi di lei.
Sarà proprio grazie a questa nuova, azzardata, indagine, però, che Isabella scoprirà di non essere poi sola come credeva…
Dopo La ladra di ricordi e II terzo relitto, Barbara Bellomo torna con un frizzante mix di presente e storia antica in un romanzo carico di emozioni e avventura, ambientato in una radiosa Sicilia.
Einstein e io di Gabriella Greison
20 settembre 2018
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1896, Politecnico di Zurigo. Inizia la storia d’amore tra Mileva e Albert. Vent’anni di matrimonio e di fisica.
1896, Politecnico di Zurigo. Mileva Marić è l’unica donna ammessa al corso di laurea in Matematica e Fisica.
In quegli anni le donne che vogliono studiare, in particolare le materie scientifiche, non hanno vita facile, ma Mileva è intelligente, tenace, preparata e ce la fa. Tra i suoi compagni di classe c’è anche un diciottenne di nome Albert Einstein. I due si innamorano tra i banchi di scuola e, malgrado le difficoltà, iniziano a frequentarsi. Mileva e Albert si sposano e resteranno insieme per vent’anni. A corredo, la musica, le gite con i figli, gli esperimenti mentali, le discussioni al Café Metropol e le ore trascorse insieme a far viaggiare la testa fino alla nascita della teoria della relatività ristretta. Poi il divorzio, che inaugurerà la nuova vita di Einstein, quella del Nobel e del successo.
Gabriella Greison ci racconta, attraverso la voce di Mileva, con la sua mentalità scientifica fatta di elenchi, classifiche, amore per i numeri, angoli retti da contare e una memoria formidabile, la loro vita familiare, la vita privata di due teste fatte per la fisica. Sullo sfondo, la società di quegli anni e la loro voglia di cambiare il mondo.
Ponte alle grazie
Triade minore di
6 settembre 2018
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Un triangolo amoroso, un’eredità inaspettata, una valigia ritrovata e il ritorno di una musica dimenticata
Cardiff, maggio 2015. Brynmor Davis, direttore delle trasmissioni musicali radiofoniche per la BBC, è un uomo di mezza età che vive a Cardiff, in riva al mare, con la moglie Jeanne. Non ha precedenti penali, ma solo un grande rimorso: vent’anni prima ha mandato un suo giovane collaboratore, Iwan Price, a intervistare una celebre pianista inglese in occasione del suo novantesimo compleanno. Una missione apparentemente semplice, ma che si è rivelata fatale perché sulla strada del ritorno il ragazzo è morto in uno strano incidente d’auto. Che cosa può volere adesso la polizia da lui? Soltanto consegnargli una borsa, che appartiene alla BBC. Brynmor la riconosce subito: è la borsa di Iwan. Ma quella borsa non può, non deve esistere, è andata bruciata nell’incidente. Come ha potuto salvarsi? Chi l’ha custodita? E perché è stata consegnata a Brynmor vent’anni dopo? Ma soprattutto: cosa contiene? Brynmor vuole capirci di più e, con l’aiuto della moglie Jeanne, si avventura negli ultimi giorni di vita di Iwan. Dal passato, non solo quello recente ma anche quello remoto, emerge un mistero che mette in scena cinque musicisti, un triangolo amoroso, molta musica di grande fascino e una cospicua eredità…
Correre nel grande vuoto di Marco Olmo
6 settembre 2018
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Quello di Marco Olmo per il deserto è un amore che nasce più di vent’anni fa quando il corridore piemontese, all’epoca neppure cinquantenne, si è appena affacciato all’universo delle ultramaratone. È il 1996, infatti, quando Marco Olmo riceve la proposta di partecipare alla Marathon Des Sables, nel deserto del Sahara. Marco ha già visto il deserto, ma come un turista, dal finestrino di un’auto e con l’aria condizionata accesa. Ora invece ha l’opportunità di stare là fuori, a correre come già corre fra le montagne di Robilante, il paesino dove vive. Quella Marathon Des Sables è un successo, nella classifica generale si posiziona terzo, facendosi notare dal pubblico e dalla stampa internazionale, e il deserto gli entra dentro, cambiando il suo modo di correre. È da quel momento, infatti, che la sua specialità diventa la lunga distanza, da affrontare prima di tutto con una qualità che diventerà la sua cifra: la resistenza.
In questo libro, Marco Olmo ripercorre oltre due decenni di gare nei deserti di tutto il mondo: da quello libico al deserto della Giordania, dalla terribile Valle della Morte in California fino alle zone desertiche dell’Islanda, passando per il deserto di sale della Bolivia, il Sinai e molti altri. Non si possono lasciare tracce nel deserto, Marco lo ha imparato in questi anni: una sola raffica di vento è sufficiente a farle scomparire dalla sabbia. Eppure ogni deserto ha lasciato in lui una traccia incancellabile, alimentando quell’amore di cui sono impregnate le pagine di questo racconto.
Verde di Michel Pastoureau
13 settembre 2018
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Colore ambiguo e capriccioso, il verde: da un lato simbolo di speranza, fortuna, natura e libertà, dall’altro tinta associata al veleno, al denaro e addirittura al diavolo. Giudizi altamente contrastanti, che si sono avvicendati nel corso dei secoli e che sono lo specchio di un cambiamento dell’orizzonte culturale della società che li ha prodotti. Ed è proprio questa evoluzione della nostra società al centro del nuovo saggio illustrato del grande storico francese Michel Pastoureau.
Terza tappa di un progetto di alto profilo, al pari dei due precedenti Blu e Nero, Verde è un’opera di ampio respiro, che spazia dall’arte alla scienza, al costume e che, di tassello in tassello, restituisce un altro affascinante e avvincente capitolo della storia dell’Occidente, dall’antichità ai giorni nostri.
Ci vuole un albero: per salvare la città di Francis Hallé
20 settembre 2018
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Ci vuole un albero per salvare le città ormai assediate dall’inquinamento, dal cemento, dal calore, dagli insetti, dal rumore. Un albero sembra una cosa da poco, una soluzione semplice, da fiaba, per gente un po’ ingenua e premoderna che non ama la tecnologia. Invece, dice Francis Hallé, non esiste nessuna tecnologia che sia complessa e perfetta come quella di un albero. Sono esseri viventi che non hanno la possibilità di muoversi e dunque hanno sviluppato strategie estremamente sofisticate per sopravvivere. Vivono a lungo, in modo pacifico, e possono aiutarci a stare meglio: la loro ombra rinfresca le nostre estati estive; aumentano l’umidità dell’aria e dunque abbassano la temperatura; assorbono l’anidride carbonica e le polveri sottili, e molte altre cose ancora. Dobbiamo imparare a rispettarli e ad amarli, pensare a loro come nostri amici e compagni, cittadini del mondo, silenziosi e saggi guardiani delle nostre vite.
Il cambiamento strategico di Giorgio Nardone e Roberta Milanese
27 settembre 2018
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Niente è nell’intelletto che non sia passato prima nei sensi, diceva Tommaso D’Aquino. Eppure in ambito psicologico e terapeutico continua a dominare l’idea che le vie privilegiate per aiutare le persone a cambiare passino attraverso apprendimenti che devono avvenire innanzitutto a livello cognitivo e razionale, relegando l’ambito delle percezioni e delle emozioni in un ruolo secondario. In realtà, in natura, i cambiamenti più repentini, sia negativi che positivi, non avvengono sulla scia di uno sforzo cognitivo, ma come effetto di quella che Franz Alexander ha definito “esperienza emozionale correttiva”. È proprio in virtù di queste esperienze emozionali concrete che la persona, spesso intrappolata da tempo all’interno di un problema, sperimenta per la prima volta la capacità di cambiare, si tratti di risolvere una patologia invalidante, migliorare la propria performance o introdurre cambiamenti nella propria vita relazionale e lavorativa.
Questo libro, frutto di anni di ricerca clinica, fa il punto sulle principali nuove tecniche e scoperte e mostra come il terapeuta esperto possa guidare il paziente verso l’emozione correttiva, l’unica chiave per aprire il cancello che porta sulla nuova via, la via del cambiamento.
Frêney 1961: La tempesta sul Monte Bianco di Marco Albino Ferrari
27 settembre 2018
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Sette dei più forti alpinisti sono impegnati sul Pilone Centrale del Frêney al Monte Bianco, l’ultimo grande “problema” delle Alpi. Da giorni, gli italiani guidati da Walter Bonatti e i francesi da Pierre Mazeaud si trovano in alto sulla parete. Lampi, vento, neve, temperature a venti sotto zero bloccano la salita. Sembra che resistere nella speranza dell’arrivo del sereno sia l’unica soluzione. Ma la tempesta non si placa. E quando Bonatti decide di tentare una discesa disperata, è ormai troppo tardi. Un dramma nazionale da copertina, che ha lasciato sgomenta l’Italia del boom economico. Uscito per la prima volta nel 1996, questo racconto fedele e incalzante è stato più volte ripubblicato, divenendo uno dei grandi classici della letteratura di montagna. Oggi è riproposto in un’edizione rivista e arricchita da immagini inedite, e anche dai retroscena emersi in questi anni.
Con una nuova introduzione dell’autore.
Valentina
Ill.ma Valentina Camarda ti seguo da tempo, avrei bisogno di trovarti per un breve dialogo che riguarda un progetto editoriale che vorrei affidare ad una scrittrice. è possibile un dialogo in merito? In attesa , in fiducia giovanni http://www.orizzontearte.it
Puoi contattarmi alla mia mail valentinacamarda92@hotmail.it