Lucinda Riley · Recensioni

Recensione: La lettera d’amore di Lucinda Riley

Buongiorno, bibliofili!
Oggi vi parlo dell’ennesimo capolavoro di Lucinda. E dire che basterebbe questo per fare la recensione!
Buona lettura!

La lettera d’amore di Lucinda Riley

Giunti Editore – Narrativa
pag. 560 – 12 giugno 2018

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Sulle tracce di un enigmatico carteggio, Lucinda Riley ci trasporta in un mondo di pericolosi segreti, intrighi di Stato e sconvolgenti colpi di scena, in cui lasciarsi andare all’amore, a volte, è un rischio troppo grande.

Ci sono segreti facili da smascherare e altri che restano sepolti per una vita intera. Come quello di Rose, l’anziana signora che Joanna, giovane reporter del Morning Mail, conosce durante la cerimonia di commemorazione del famoso attore Sir James Harrison. Pochi giorni dopo, Joanna riceve un plico contenente una vecchia lettera d’amore e un biglietto dalla grafia tremolante, ma è ormai troppo tardi per chiedere qualsiasi spiegazione: Rose è morta e la sua casa completamente svuotata, come se la donna non fosse mai esistita.
Quando anche l’appartamento di Joanna viene messo sottosopra, la giornalista capisce che ha tra le mani una storia scottante, e la sua unica via d’uscita è scoprire la verità sui misteriosi amanti della lettera. Chi erano realmente? E perché è così importante che nessuno sappia di loro?

La lettera d’amore è un romanzo il cui fulcro sono i segreti, il mistero, e appunto la lettera d’amore. Il tutto ha inizio quando Joanna, giornalista del Morning Mail, un giornale di Londra, viene incaricata di andare al funerale di Sir James Harrison, un noto e bravissimo attore, morto a 95 anni. Qui, seduta nelle ultime panche della chiesa, fa la conoscenza di una strana vecchietta, che a sua volta incrocia lo sguardo di un misterioso uomo…
Pochi giorni dopo, Joanna riceve un pacchetto con un biglietto e una lettera. Chi l’ha scritta? Chi è il destinatario? E perché Rose, la vecchietta, ha spedito ciò proprio a lei?
In breve, Joanna capirà che quella è una storia che qualcuno non vuole sia svelata…

Non avevo aspettative molto alte per questo libro perché avevo letto delle “recensioni” in cui veniva detto che no, questo libro non era degno di Lucinda, perché lei è la regina delle trame intricate, dei salti temporali, e insomma, non era piaciuto. Be’, a me è piaciuto eccome.
L’inizio devo ammettere che, per me, è un po’ sottotono. Ha fatto più fatica del solito (rispetto ad altri suoi libri, intendo) a catturarmi, ma poi, una volta dentro la storia, la lettura scorre via veloce ed estremamente piacevole.
Non ci sono i consueti salti narrativi nel passato, è vero, quella “storia nella storia” che chi è abituato a leggere Lucinda conosce bene. La narrazione si svolge dal novembre ‘95 e poi, facendo un balzo nel 2017, abbiamo l’epilogo. Non per questo mi è sembrato che mancasse qualcosa o l’ho apprezzato meno. Ho anzi gradito che Lucinda si sia discostata dal suo solito stile, provando a fare qualcosa di diverso sia nella narrazione che nel genere. Riguardo quest’ultimo, non mi sento di definirlo del tutto un thriller. Secondo me è narrativa con un po’ più di mistero, segreti e sangue freddo.
Sono convinta che se prima o poi Lucinda scriverà davvero un thriller, con la sua capacità di intrecciare la trama e la vita dei personaggi, verrà fuori un capolavoro. L’ennesimo.

Non mancano i colpi di scena. Quando vi sembrerà di aver capito cosa è successo, qualcosa stravolgerà le carta in tavola, o dovrei dire la scacchiera, ribaltando la situazione!
Per quanto riguarda i personaggi, son tutti ben caratterizzati e non ce n’è uno che non mi sia piaciuto. Abbiamo Zoe, nipote di James Harrison, anch’essa attrice. Jamie, il figlio, bambino brillante. Marcus, produttore cinematografico. Simon, amico d’infanzia di Joanna.
La descrizione dei luoghi è la solita, ovvero mi ha fatto desiderare di poter prendere, partire e vederli con i miei occhi. Stavolta Lucinda ci ha portato a Londra, principalmente, poi in Irlanda, Dublino e nello Yorkshire.

Il finale non mi ha deluso. Ogni personaggio ha trovato e intrapreso un’ottima strada. Personalmente trovo che ci siano state due ciliegine sulla torta. Peccato non potervene parlare meglio.

In conclusione, mi è piaciuto molto, non mi ha assolutamente deluso. Ve lo consiglio!
Se lo avete letto, lasciatemi i vostri pareri.

Volevo inoltre segnalarvi che con Kindle Unlimited, il primo libro della saga Le sette sorelle è gratuito! Se non l’avete ancora letto, approfittatene! Potete scaricarlo a questo indirizzo.

Alla prossima chiacchierata librosa!

Valentina

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