Chiara Trabalza · Recensioni

Recensione: Lieve come la neve di Chiara Trabalza

Ciao a tutti!

Oggi vi parlo di un libro che ho letto in ebook, si tratta di Lieve come la neve di Chiara Trabalza, pubblicato da Lettere Animate.

Titolo: Lieve come la neve
Autore: Chiara Trabalza
Prezzo di copertina: 12,35 €
Pagine: 277
Editore: Lettere Animate
Genere: rosa
Formato: brossura
Data di uscita: 29 luglio 2016
Disponibile anche in ebook

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Sinossi

Camilla è giovane e indipendente, ha un ottimo lavoro in una casa di moda, vive da sola in un delizioso appartamento ed è fidanzata con il suo capo che le regala viaggi e divertimenti. La sua vita perfetta, scandita da ritmi frenetici e serate mondane, viene sconvolta dalla notizia della morte di sua sorella con la quale non parla ormai da otto anni. Ma il destino ha in serbo per lei un altro imprevisto. Le viene data in affido una bambina, sua nipote Viola, di cui lei ignorava perfino l’esistenza. Viola si rifiuta di parlare, non comunica con il mondo esterno e trascorre le giornate da sola, chiusa nel suo silenzio. Camilla dovrà imparare a camminare in punta di piedi tra quei dolorosi silenzi, percorrendo la strada dei ricordi fino al giorno in cui sua sorella divenne per lei una nemica. Perché negli occhi verdi e malinconici di quella bambina si nasconde il segreto che ha diviso tanti anni prima le due sorelle, un segreto pesante come un macigno. Ma ci vuole coraggio per riaprire la porta del passato. E proprio quando Camilla penserà di non farcela scoprirà di non essere sola. Il suo misterioso e riservato vicino di casa le farà scoprire un nuovo modo di amare e tornerà a farle battere il cuore. Perché solo un amore profondo può rimarginare le cicatrici di un passato doloroso. Una storia emozionante e intensa, dolce e delicata come una favola…

Camilla è una donna che vive a Roma, indipendente, lavora nel mondo della moda e ha tutto ciò che vuole. Il suo bel fidanzato Ethan la porta a spasso con sé, la fa vivere nel lusso.
Ma la sua vita perfetta improvvisamente viene sconvolta da una telefonata che la porterà per un week end a Parigi.
Quando tornerà, niente sarà uguale a prima.

Lieve come la neve è un romanzo sentimentale che da una parte mi è piaciuto e dall’altra un po’ meno.
È una lettura semplice e rilassante, scorre e si legge bene. Però a tratti ho trovato delle frasi un po’ ripetitive, alcuni discorsi troppo melensi per i miei gusti.
È un romanzo romantico molto lineare, i colpi di scena mancano e questo lo rende purtroppo scontato e prevedibile.

Una cosa che mi è piaciuta è sicuramente il rapporto zia-nipote, dopo i primi tempi. È stato ben descritto, pensato. Belli i dialoghi con Viola, come la zia cerchi di spiegarle le cose nel modo migliore…
Anche il rapporto con Il cavaliere alias vicino di casa mi è piaciuto.
Ci sono anche molte frasi toccanti e riflessive, che tra l’altro ho trovato sottolineate nel Kindle – e io nella mia inesperienza con gli ebook non sapevo che potessero venir sottolineate da altri ed essere visibile anche a me.

La forma del libro è una parte che, per deformazione professionale, mi ha dato un po’ fastidio. Lettere Animate, nella vecchia direzione, non editava i libri, e purtroppo si vede. Qualche errore c’è, che sia di battitura, verbale; ripetizioni, dialoghi una frase appresso all’altra senza andare a capo, paragrafi molto lunghi in cui non si va a capo nel cambio di argomento o comunque nel momento in cui si dovrebbe… Ecco, tutte queste cose magari un altro lettore non le nota o le ignora, io purtroppo non ci riesco. Di sicuro con una riveduta, da parte mia prenderebbe un plus.

I personaggi di Camilla e Andrea son ben caratterizzati, degli altri invece sappiamo poche cose. Si salva loro madre, Alessia e forse forse Ethan, ma ad esempio, del padre delle due sorelle non sappiamo praticamente nulla. E poi nella settimana a Parigi è praticamente quasi invisibile, il che è abbastanza strano.
Altra cosa che mi viene da pensare è possibile che Camilla non abbia un’amica in tutta Roma? Dove sono le amiche con cui diceva che a volte pranzava in un ristorantino vicino all’agenzia? Per Andrea è la stessa cosa, ma per come viene descritto il suo personaggio è più comprensibile. Invece Camilla è una donna in carriera, indipendente, mondana… Possibile che non si incontri mai con nessuna, niente messaggi, chiamate…?

Mi rendo conto che forse per come sta venendo la recensione, più che positiva sembra negativa, ma non lo è del tutto, siamo a cinquanta e cinquanta. Era un romanzo con del potenziale perché comunque l’autrice scrive bene, era sicuramente da rivedere, ma vabbè, tutti i romanzi andrebbero editati. Forse mettere qualche colpo di scena in più per tenere viva l’attenzione del lettore e renderlo meno prevedibile.

Quindi tirando le somme sì, per me è un due stelline e mezzo.
Sono curiosa di scoprire altri romanzi di questa autrice.

E voi, lettori, cosa mi dite? Conoscete Chiara e i suoi romanzi? Fatemi sapere qui sotto nei commenti!

A presto!

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