Titolo: Cronache della Stirpe Nascosta
Autore: Isabella Vinci
Prezzo ebook: 1,99 €
Pagine: 247
Editore: Lettere Animate
Genere: urban fantasy
Fomato: ebook – prossimamente in cartaceo
Data di uscita: 27 aprile 2016
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Sinossi
Le creature che per millenni hanno vissuto segretamente a fianco agli uomini sono ora in pericolo. Perseguitati da un antico nemico, solo Levythan, padre di tutti i mostri, può nasconderli e proteggerli. Per questo Lyse lo libera dopo mille anni di prigionia, non prevedendo la potente attrazione che si scatena tra loro.
Nuovi nemici attendono la Stirpe Nascosta, ma anche nuovi alleati.
Nathan, ex agente della CIA, accetterà di aiutare Fenny, la Fenice, contro un culto segreto a caccia del potere soprannaturale. E sebbene Nico, l’Unicorno, odi profondamente gli umani, si fiderà di lui per ritrovare Tsukiko, la veggente che lo ha salvato dall’oblio.
La Stirpe Nascosta vaga ora tra gli umani sotto mentite spoglie.
Chi tra loro ha tradito i propri fratelli e chi invece li ha salvati?
Estratto
Nessuna idea.
Nessuna possibilità.
Non c’era via di fuga.
E allora sorrisi. Sorrisi all’ironia della situazione.
Cos’altro c’era da fare in un caso anomalo come in quello in cui mi trovavo?
Dopo mille anni di prigionia nel buio, ero stato liberato. Mille anni anelando alla dolce carezza del sole e dei suoi raggi. E ora che finalmente potevo soddisfare quell’unico desiderio che avevo avuto l’ardire di covare, ora … Morivo a causa sua.
Era quantomeno ironico e meritava un sorriso.
Ad un tratto, nel dolore e nella luce, avvertii il calore. Era un calore particolare, non aggiungeva ferite, anzi, con mia grande sorpresa, le leniva. Era un calore gentile e si diffondeva da un punto impreciso del mio petto.
Con meraviglia crescente mi accorsi che si trattava del luogo dove i comuni mortali custodivano il loro cuore. Il dolore andava scemando, mentre riacquistavo la mia forza originaria.
Sentii uno strano suono, come il rumore di un tamburo e di nuovo la sorpresa dilagò in me: il battito di un cuore. Com’era possibile?
Non avevo un cuore, non lo avevo mai avuto. Per questo ero stato imprigionato.
Tra un battito e l’altro sentii la voce bassa e dolce, che avevo sentito mormorare qualche istante prima di quella che erroneamente ritenevo essere la mia morte. Fu quella voce incredibile a convincermi ad aprire gli occhi, dopo aver ricordato come funzionavano.
– Scusatemi se vi ho disturbato, signore. Necessitavo di voi e ho cercato di rimandare il più lungo possibile il vostro risveglio. Non fraintendetemi, ve ne prego. Semplicemente pensavo che interrompere il vostro riposo non fosse una saggia decisione, soprattutto per la sofferenza che ve ne sarebbe derivata. – La bambina ora taceva.
Ai miei occhi di mostro immortale e millenario, infatti, lei non era altro che una bambina. Una piccola strega, che di certo possedeva un potere inimmaginabile.
Una piccola strega dagli incredibili occhi verde smeraldo. Quello sguardo mi incatenò più della magia.
Mi ricordai di possedere anche la voce, ma quando tentai di parlare, sentii un suono flebile, che non mi apparteneva: -Tu …
Non era la mia voce. Non era la voce terribile, cupa, demoniaca, che ricordavo.
Era un suono rauco, un suono tranquillizzante … Era un suono umano.
Mentre annegavo nello stupore, la bambina dagli occhi verdi sembrò sorridere. Mi incuriosì, dato che ebbi la vaga impressione che non ridesse spesso, non tanto quanto avrebbe dovuto.
Il dubbio si accompagnò d’un tratto alle memorie, che improvvise e vivide mi tornarono a mente.
Mi guardai le mani. Mani umane.
Mi rimbombò nelle orecchie l’incantesimo della strega che mi aveva imprigionato a costo della vita. Un incantesimo per molti mostri innocuo, ma per me una vera maledizione.
Io, nato dalle tenebre dei cuori degli uomini…
Origine e padre di ogni mostro che ne pullulava poi gli incubi …
Infinite volte chiamato assassino, mangiatore di uomini, demone dell’oscurità …
Io, che odiavo con tutta la mia forza e la mia anima quegli infimi parassiti che avevano permesso la mia sofferenza e follia … Ero divenuto un essere umano.
Guardai di nuovo la bambina, proprio nell’attimo in cui un raggio di sole, non più mio nemico, le sfiorava dolcemente le ciocche di capelli corvini. Notai allora, seppur per un breve istante, che tra quei fili sottili qualcuno risplendeva di un insolito blu intenso.
I miei occhi incontrarono di nuovo i suoi smeraldini: – Tu, bambina … Chi sei?
Lei sussultò nel sentirsi chiamare così e scorsi il lampo d’indignazione che il suo sguardo troppo limpido non poteva nascondere.
Biografia autrice
Terapista della Neuropsicomotricità e dottoressa in Psicologia e Salute, attualmente sta per conseguire la Laurea Magistrale di Neuroscienze Cognitive e Riabilitazione Psicologica.
Lavora presso un centro di riabilitazione alla periferia di Roma.
Appassionata lettrice dall’età di sette anni, ha iniziato la sua carriera di scrittrice con i diari segreti all’età di dieci. Ha una vera e propria ossessione per il fantasy, la fantascienza e i romance.
Ha partecipato con alcuni racconti alla pubblicazione di diverse antologie. Nel novembre 2015 ha vinto il concorso Narratopoli per la sezione Romance con il racconto Dieci passi verso te.
Cronache della Stirpe Nascosta è il suo primo romanzo, pubblicato da Lettere Animate.
La notte dei desideri, primo libro per bambini che ha scritto, sarà a breve pubblicato dall’Alter Ego Edizioni, con il marchio Augh.
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The Bibliophile Girl
Sembra un ottimo romanzo da leggere
Non l’ho letto ma penso di sì 🙂