Ciao, carissimi!
Scusate l’articolo in ritardo, sto riprendendo a stare al pc giusto ora 🙂
Oggi vi faccio vedere due libri che attendevo con ansia, della Giunti Editore, che ringrazio tantissimo!
Uno di sicuro lo conoscerete.
Curiosi??
Vediamoli nel dettaglio…
Titolo: The danish girl
Autore: David Ebershoff
Prezzo di copertina: 18,00 €
Pagine: 368
Editore: Giunti
Genere: narrativa
Formato: rilegato
Traduttore: Anna Mioni
Data di uscita: febbraio 2016
Disponibile anche in ebook
Sinossi
Siamo a Copenaghen, inizi Novecento: entrambi stanno dipingendo nel loro atelier, lui realizza paesaggi velati dalla nebbia del Nord; lei ritrae su enormi tele i ricchi committenti della borghesia cittadina. Proprio per completare uno di questi lavori, il ritratto di una nota cantante d’opera, Greta domanda al marito di posare in abiti femminili.
Da principio Einar è riluttante, ma presto viene completamente sedotto dal morbido contatto della stoffa sulla sua pelle. Via via che si abbandona a questa esperienza, il giovane entra in un universo sconosciuto, provando un piacere che né lui né Greta avrebbero mai potuto sospettare. Quel giorno Einar ha un’autentica rivelazione: scopre infatti che la sua anima è divisa in due e forse lo è stata sempre: da una parte l’artista malinconico e innamorato di sua moglie, dall’altra Lili, una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere…
Titolo: Le tre caravelle in un mare di guai
Autore: Massimo Romagnoli
Prezzo di copertina: 12,00 €
Pagine: 272
Editore: Giunti
Genere: thriller
Formato: brossura
Data di uscita: febbraio 2016
Disponibile anche in ebook
Sinossi
Dietro le pacifiche sembianze di Gino Ginevra, proprietario di un pub della capitale che raccoglie gli esemplari più strampalati della specie umana, si nasconde un investigatore fai-da-te che sfrutta la sua passione per l’astrologia per risolvere le sue indagini più disperate. E il ricchissimo faccendiere Marco Valduzzi ha proprio una missione impossibile da affidargli, nella vaga speranza che Ginevra riesca dove fior di detective hanno già fallito: suo figlio Ernesto è sparito da mesi, senza lasciare traccia. Di fronte a tanta fiducia – e soprattutto di fronte al sostanzioso assegno che Valduzzi gli mette in mano – Gino Ginevra non può che accettare e partire. Le stelle infatti non mentono: secondo il tema natale, pare proprio che Ernesto si trovi in India. Ginevra è pronto a imbarcarsi alla volta dell’Oriente, ma non prima di aver reclutato due luogotenenti poco deduttivi ma piuttosto fantasiosi: Tony, dall’immaginazione straripante tendente al paranoico, e Gianpietro, per cui il livello dell’alcol supera spesso quello della ragione.
Tre caravelle alla deriva nell’Oceano Indiano. Tra bande di paramilitari senza scrupoli, cammelli veri e finti, immersioni impreviste nelle putride acque del Gange e incontri ravvicinati con tigri e serpenti nella foresta pluviale, riusciranno i tre inseparabili amici a ritrovare Ernesto e tornare a casa sani, salvi e, per una volta, vittoriosi?
Un’avventura alla Grande Lebowski tinta di giallo, dove anche nei momenti in cui la tensione diventa palpabile, si ride fino alle lacrime.
Che dire? Io non vedo l’ora di leggerli!
Ovviamente prima di vedere il film leggerò il libro, poi magari farò un articolo con le differenze, che dite?
Io scappo, ci leggiamo domani!
Un abbraccio!
The Bibliophile Girl
Differenze libro/film assolutamente!
Di solito quando vedo il film le noto, spero di ricordarmele però una volta davanti alla pagina bianca dell’articolo xD
The danish girl mi intriga molto…
L’ho iniziato ieri sera, il prima possibile posterò la recensione! 🙂
Sono intenzionata all’acquisto di The Danish girl, non voglio farmelo scappare! 🙂 Buona serata, Valentina! 🙂
Io l’ho iniziato ieri, appena possibile posterò la recensione! Per ora non so dire com’è, ho letto troppe poche pagine!
Buona giornata!
Oggi vorrei anche andare a vedere il film, ma è frrrreddddoooo!!!! Vabbè, vedremo… Buona giornata anche a te!
Priiiima il libro, poi il film! 😀 Regola del lettore!
Sì, certo. Di solito infatti seguo sempre questo principio. Forse l’unica volta in cui non l’ho rispettata e stato quando ho visto il film Storia di una ladra di libri
Oh, quel libro! *-*
Seguirò anche io questo modus 🙂