Titolo: Già sua
Autore: Sandy Raven
Prezzo di copertina: 3,70 €
Pagine: 389
Editore: self publishing
Genere: historical romance
Formato: ebook, in pubblicazione il cartaceo
Data di uscita: 5 ottobre 2015
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Sinossi
Lo ama da tutta una vita.
Lady Elise Halden sa come far piegare al suo volere i cavalli, con il suo tocco gentile e persuasivo, ma sta imparando che farsi obbedire dal nuovo conte di Camden non è paragonabile ad addestrare una cavalcatura. Se vuole una qualche speranza di imbrigliare gli affetti del conte, le servirà un piano. Con l’aiuto della sua amica lady Beverly e di sua cognata, la duchessa, Elise si prefigge di vincere il cuore del suo indifferente conte.
Lui l’ha sempre ammirata da una rispettosa distanza.
Da ragazzi, Michael Brightman e il suo migliore amico hanno giurato di lasciar perdere le rispettive sorelle, una promessa fatta solo per proteggere la sua dai modi affascinanti e libertini dell’amico. La sorellina del duca di Caversham è sempre stata una sfacciatella precoce da evitare, finché un giorno Michael si accorge che lady Elise è cresciuta, e le cose che vorrebbe fare con lei di certo metterebbero a repentaglio l’amicizia con suo fratello.
Insieme scoprono che le prove fisiche non corrispondono necessariamente alla verità e che fidarsi del cuore a volte è la lezione più difficile da imparare.
Il romanzo è il secondo della serie “Le cronache dei Caversham”, dopo “La sposa di Caversham” e il prequel, “Miss Amelia accalappia un duca”, entrambi già disponibili in tutti gli store. Pur non essendo prettamente un erotico, contiene scene di sesso.
Estratto
“Detesto annusare i sali!” Elise aprì gli occhi e si spinse via dal viso l’odiosa bottiglia, poi lo guardò gelida.
“Allora non avreste dovuto svenire.” Michael fu pieno di sollievo. Per un attimo la paura di perderla l’aveva paralizzato, ma quando si era reso conto di cos’era successo aveva ordinato alla carrozza di fermarsi e chiamato la sua domestica per aiutarlo. Dio, sarebbe stato terribile spiegarlo a suo fratello.
“Non sono svenuta, non svengo mai.”
Sul viso di lui si aprì un sorriso baldanzoso. “Giusto.”
“Ho sentito la mia signora? È rinvenuta?” chiese Bridget dietro di lui.
Elise cercò di sedersi, ma egli la trattenne giù. “Riposate. La vostra cameriera è solo preoccupata. Sì, finalmente è rinvenuta” disse alla donna. “Perché voialtre insistete nell’indossare cose come questa…” Michael tenne in alto lo spencer, “in giornate calde come oggi?”
“Perché,” disse la serva, “sembrare vestita in modo indecente porterebbe la collera della società sulla sua testa. È il mio lavoro controllare che almeno abbia un’apparenza decorosa.”
“Avete…?” Elise balbettò, sembrando notare solo allora l’abito senza maniche e il colletto sbottonato. “Come avete…?”
“L’ho tolto per aiutarvi a rinfrescarvi. Non vi preoccupate, non mi sono preso alcuna libertà, ero troppo occupato a sventolarvi con il vostro libro.” Abbassò la voce in modo che Bridget non potesse sentirlo e aggiunse: “Inoltre, quando arriverà quel momento, vi voglio molto presente, mia cara.” Sorridendo, pensò a quanto non vedesse l’ora che fosse quel giorno.
Elise borbottò qualcosa che non capì appieno, ma sembrava un’invettiva sulla testardaggine degli uomini e sulla loro malaccorta lealtà. Michael seppe che lei stava bene quando diresse verso di lui un altro sguardo di ghiaccio. “Andiamo, allora” disse. “Woodhenge è ancora più o meno a quattro ore, senza fermarsi a pranzo.” Tenne la mano di Elise, evitandole di uscire dal veicolo e di andare con la cameriera. “No, voi restate con me, lei può restare nell’altra carrozza.”
“Oh! Bastardo arrogante,” sibilò, “non voglio viaggiare con voi.”
Si trattenne, pensando che avrebbe di certo voluto stare con lui prima della fine della giornata. Se solo avesse potuto reprimere la propria frustrazione per la sua insolenza. “Sia quel che sia, lo farete.” Rimandò Bridget al suo veicolo e chiuse la portiera del loro. Presto, furono di nuovo in viaggio.
L’autrice
Di una famiglia di origini italiane, Sandy è cresciuta sulla costa del Golfo del Texas, con la sabbia tra le dita e i capelli costantemente crespi, ed è questo il motivo per cui ora vive nel mezzo del nulla in Virginia, in un posto con un’umidità minima o moderata (per dei ricci perfetti e non crespi), colline ondeggianti e boschi coltivati.
La sua casa è una vecchia fattoria ristrutturata, che condivide con il suo marito eroe, ai piedi delle Blue Ridge Mountains, dove ha avuto più gatti, cani e cavalli di quanti voglia ammettere. La sua seconda passione, dopo la scrittura, sono i suoi animali: pratica l’equitazione naturale, e ama cavalcare i suoi Tennessee Walkers scalzi sui sentieri e nei boschi intorno alla sua casa.
Nota dell’autrice
Volevo che il mio lavoro venisse tradotto come prima lingua in italiano, principalmente perché sono italo-americana, dato che la mia famiglia è ancora in Sicilia. I miei genitori erano di Palermo e Catania. Mi hanno educato ad avere una forza interiore e una morale molto simili alle loro. Mi hanno insegnato che se volevo qualcosa di difficile da avere, dovevo lavorare duro e, un giorno, l’avrei avuta. Ora i miei genitori sono morti, ma so che sono orgogliosi di me perché ho realizzato il mio sogno di diventare una scrittrice.
Nella mia serie, “Le cronache dei Caversham”, vedrete come su un’intera famiglia influisce l’amore di una eroina italiana.
Nel prequel, “Miss Amelia accalappia un duca”, incontrerete il padre dell’eroe e saprete come Ren diventò l’uomo protettivo che era.
In “La sposa di Caversham” incontrerete Angelia, una giovane donna che sognava una vita semplice sui libri, come quella dei suoi genitori. Le cose per lei cambiano quando un incendio uccide i suoi genitori e lascia da soli lei e suoi fratello, che vengono affidati alla loro perfida zia, che non vuole altro che l’eredità dei due bambini. La donna cerca di far uccidere Lia, ma lei sopravvive, torna a salvare suo fratello e si crea una nuova vita com moglie di un uomo potente.
In “Già sua”, la sorella più giovane dell’eroe e Lia sono diventate buone amiche, non solo cognate. Elise ha amato per tutta la vita il migliore amico di suo fratello. Lia la aiuta a coltivare la loro relazione. Elise è una giovane donna molto attiva, che preferisce cavalcare a suonare il pianoforte o ricamare. Michael pensava di volere una signora perfetta come moglie, una che non mettesse a soqquadro la sua tranquilla vita, ma non può fare a meno di riconoscere che l’unica donna perfetta per lui era stata sotto il suo naso da sempre. Deve imparare a fidarsi del suo cuore e della donna che ama.
In “Amando Sarah”, incontrerete la figlia di Miss Amelia e di suo marito (il padre di Ren). Sarah desidera l’avventura e pensa che a vita diventerà noiosa dopo il matrimonio, quindi vorrebbe provare queste emozioni prima di sposarsi. Per farlo, vuole imbarcarsi come clandestina sulla nave del fratello di Lia (Lucky) durante una gara fino all’America e ritorno… tranne che finisce sulla nave sbagliata! Per questo è costretta a sposare il capitano, il migliore amico di Lucky, Ian. Sarah affronta i suoi problemi con una forza interna e una maturità che ha imparato da sua cognata, Lia, e da suo fratello Ren.
In “La signora di Lucky” incontrerete il fratellino di Lia ormai cresciuto. Lui e il suo amico sono proprietari di una piccola compagnia di importazione di tè. Sono giovani che lavorano duro e si sforzano di crearsi una propria vita. L’amico di Lucky ha sposato sua cognata e mentre lui è a casa a prendersi cura di sua moglie che ha appena avuto un bambino, Lucky va in America, a Baltimora, a far costruire due nuove navi su loro progetto. Lì incontra una giovane donna diversa da tutte quelle che ha incontrato in vita sua: è estremamente intelligente e progetta navi per il cantiere a cui si sono rivolti. Mary dice a Lucky che ama suo marito, ma nasconde un segreto e, quando viene arrestata per adulterio, deve chiedere aiuto a Lucky per aiutarla a fare l’unica cosa che ha sempre voluto: crescere sua figlia se dovesse venire considerata colpevole.
Ci sono altri libri in arrivo nella serie; sto scrivendo le storie delle figlie di Lia, Elise e Beverly, proprio ora, poi ci sono altri figli e fratelli di cui scrivere. Amo la famiglia e il mondo che ho creato, e credo veramente che tutto questo non sarebbe mai stato possibile se i miei genitori non mi avessero insegnato a lottare per ciò che voglio.
The Bibliophile Girl