Titolo: Yosemite Clark
Autore: Lea
Prezzo di copertina: 10,23 €
Pagine: 180
Editore: self publishing
Genere: fantascientifico
Formato: cartaceo
Data di uscita: 6 agosto 2015
Acqusita “Yosemite Clark” su Lulu.com
Sinossi
Estratto
Io adoravo mia nonna. Era sempre stata una vecchietta arzilla e in gamba per la sua età. Era stata come un’amica per me. Il rapporto che avevo con lei lo consideravo speciale e unico nel suo genere. Abbiamo passato un sacco di bei momenti insieme.
Come quella volta che mi aiutò a chiedere di uscire ad una ragazza.
Eravamo al centro commerciale, era una calda mattina di inizio estate, e nonna insistette per andare a comprare la frutta fresca.
Stavamo tranquillamente camminando quando notai una ragazza non troppo lontana da noi che stava parlando con delle sue amiche. Aveva il naso a patata e le lentiggini sparse su tutta la faccia.
Detti un colpo col braccio a mia nonna, e le indicai la ragazza con un cenno del capo. Lei la guardò con fare malizioso e mi strizzò l’occhio, sapeva già cosa doveva fare, non c’era bisogno nemmeno di dirglielo. Era un giochetto che facevamo sempre, e ci divertiva un mondo.
Si avvicinò a lei e al suo gruppo di amiche. Aveva una camminata ondeggiante, oscillava da destra verso sinistra. Quando le fu vicina fece finta di inciampare, e cadde fra le braccia della ragazza, la quale ovviamente la sorresse.
<<Signora, sta bene?>> le chiese con fare allarmato.
<<Ma certo>> rispose mia nonna staccandosi dal suo corpo. Si stirò le pieghe della gonna. <<Adesso, se vuoi scusarmi, devo andare dalle mie amichette. Dobbiamo farci belle per la festa di stasera.>>
La ragazza arricciò il suo naso a patata. <<Che festa?>>
Mia nonna la guardò sorpresa, con gli occhi spalancati. <<Ma come, tu non ci sarai stasera in discoteca? Eppure sono più grande di te solo di qualche anno!>>
<<Come qualche anno?>>
<<Esatto! Io ne ho diciotto, tu quanti ne hai, mia cara?>>
La ragazza sembrava chiaramente turbata dalla donna che aveva davanti a lei, il suo disagio era evidente. Tutto secondo i piani.
Così entrai in scena io. Mi avvicinai a loro correndo. <<Nonna, sei scappata di nuovo!>> Afferrai mia nonna per un braccio, cercando di riprodurre un tono di voce arrabbiato. Poi mi rivolsi alla ragazza.
<<Scusami tanto, a mia nonna manca qualche rotella, e avvolte non riesco a starle dietro.>>
The Bibliophile Girl