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Recensione: Lettere a un amore perduto di Iona Grey

Titolo: Lettere a un amore perduto
Autore: Iona Grey
Prezzo di copertina: 14,00 €
Pagine: 510
Editore: Giunti
Genere: narrativa storica – rosa
Formato: brossura
Data di uscita: 20 maggio 2015
Traduttore:
Silvia Castoldi

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Sinossi

Ansimante e a piedi scalzi, Jess si lancia in una corsa disperata per le strade di Londra: nel buio, la seguono i passi martellanti di Dodge, l’uomo che la tiene in pugno e la maltratta. Rifugiatasi in una casa abbandonata, tra vecchie tazze di porcellana e arredi démodé, Jess si sente avvolta da una quiete irreale… finché una mattina qualcuno fa scivolare tra la posta una busta di carta avoriata. Aprendola, Jess si ritroverà fra le mani la più struggente lettera d’amore che abbia mai letto. Che ne è stato della donna a cui sono indirizzate quelle frasi appassionate? E chi è quell’uomo che non ha mai perso la speranza di rivedere il suo unico, grande amore?
Per Jess sta per iniziare un viaggio emozionante che la porterà nella Londra del 1943, durante la seconda guerra mondiale, dove si incrociano i destini di Dan, giovane aviatore americano, e Stella, una ragazza inglese piena di vita e di sogni. Un amore immenso ma che pare impossibile: l’unico modo per rimanere uniti sono le lettere che si scriveranno ogni giorno… fino a quando Stella, inspiegabilmente, smetterà di rispondere. Con l’aiuto di Will, giovane e affascinante assistente legale, Jess decide di provare a realizzare l’ultimo desiderio del vecchio aviatore. Una ricerca che porterà i due ragazzi molto lontano…

Questi sono i libri d’amore che mi piace leggere, da inguaribile romantica che sono, sotto sotto.

Lettere a un amore perduto” è un romanzo di genere narrativa storica-rosa; storica perché abbiamo delle narrazioni negli anni ’43-’44, gli anni della Seconda Guerra Mondiale, e rosa perché abbiamo una meravigliosa storia d’amore vero, indissolubile, incancellabile.
Possiamo dire di avere quattro protagonisti, e altrettante voci narranti. Due nel presente, anno 2011, Jess e Will; due nel passato, appunto gli anni della terribile guerra, Stella e Dan.
Tuttavia ci sono molti altri personaggi a formare questa bellissima storia. Abbiamo Nancy, la migliore amica di Stella, Charles, marito di Stella e vicario, Daisy, tutti i loro vicini, conoscenti, gente che frequenta la parrocchia. Abbiamo il simpaticissimo datore di lavoro di Will e i suoi colleghi, il signor Greaves… Insomma, un’ampia cerchia di personaggi di vario genere.
Il personaggio di Charles è quello che più ho odiato. Falso, egoista, si nasconde e si protegge dietro le apparenze, facendo finta che vada tutto bene.
Dan invece… l’ho adorato. Confesso di essermi presa una piccola cotta.

È una storia così reale e stupenda che potrebbe esservi narrata da uno dei nostri nonni. Mi ci sono persa letteralmente dentro; ho sognato, ho sperato, ho aspettato, sono stata col fiato sospeso in alcuni momenti cruciali, mi sono commossa…
Ti cattura da subito col primo emozionante e adrenalinico capitolo in cui la protagonista è Jess. Da qui  avrà inizio la storia delle lettere e i balzi nel passato che farà grazie a esse.
Si pensa che a volte i salti temporali possano essere lunghi e noiosi, invece io li ho adorati tutti.
Solitamente i capitoli alternavano presente e passato, e alcuni mi hanno lasciata così curiosa di vedere come continuavano che avrei voluto scorrere le pagine in fretta e furia per scoprirlo. In un certo punto l’ho fatto, lo ammetto.
Ci sono stati punti in cui, come nel finale, mi sono lasciata andare a esclamazioni mentali e fisiche. Immaginatemi col libro in grembo che incito un protagonista a non mollare, mentre agito il pugno come uno spettatore a una partita particolarmente entusiasmante.
Considerando che ha 510 pagine, l’ho letto piuttosto velocemente. Nella prima parte procedevo più tranquilla, nonostante la lettura mi prendesse, ma nell’ultima l’ho letteralmente divorato, non riuscivo a smettere di leggere!

Il finale non mi ha deluso, anzi, è stato proprio ciò che speravo, che avrei voluto vedere.
Ci penso ancora adesso e quando ho girato l’ultima pagina mi è sembrato di salutare tanti amici e di sentire un piccolo vuoto dentro.
Questo è uno di quei libri da cui vorrei che traessero un film. Secondo me sarebbe veramente bellissimo.

Questo romanzo ci racconta di un amore vero, che supera ogni cosa: il tempo, la guerra, distanze enormi… Ci insegna a non perdere mai la speranza.
Se questo è l’esordio della Grey, mi aspetto tanti altri bellissimi libri. È un romanzo che mi ha ricordato molto lo stile della Riley. Sul retro copertina c’è anche un suo commento e nei ringraziamenti la Grey la cita ringraziandola per i consigli e la sua amicizia. Se conoscete e amate la Riley come me, questo libro potrebbe piacervi.
Decisamente, questo libro va prepotentemente a infilarsi nei Top2015.

E voi, l’avete letto? Se sì, lasciatemi un commento, mi raccomando, voglio sapere il vostro parere!
In caso contrario, vi ha incuriosito? Io ve lo consiglio!
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Ps. Ma avete visto questa cover? Nulla da togliere a quella della Giunti, ma questa è totalmente perfetta! Meravigliosa!

Valentina

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6 pensieri riguardo “Recensione: Lettere a un amore perduto di Iona Grey

  1. L ho finito di leggere ieri sera il libro e devo dire che mi manca un libro bellissimo che avvolge mi è piaciuto molto molto una storia splendida Dan sarebbe un uomo che noi tutte donne vorremmo 😍😍😍😍😍😍😍😍bello bello bello spero di trovare in biblioteca altri libri così. Grazie

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