Buongiorno a tutti, bibliofili, e buon venerdì!
Oggi sono molto felice di ospitare la sesta tappa del Blogtour: “Devil’s Tears – La morte è soltanto l’inizio”, libro di Anna Reed pubblicato da Genesis Publishing!
Ho letto questo libro e mi è piaciuto veramente molto! Aspetto con ansia il seguito!
Ora vi lascio al programma del blogtour e a una interessantissima intervista all’autrice!
Partecipate numerosi, ne vale la pena!
Puoi vedere la presentazione di “Devil’s Tears – La morte è soltanto l’inizio” di Anna Reed cliccando questo link!
Programma Blogtour
“Devil’s Tears – La morte è soltanto l’inizio”
Dal 27 aprile al 13 maggio 2015
ROMANCE & FANTASY FOR COSMOPOLITAN GIRLS: 27 aprile
TAPPA 1: Estratto
Il partecipante lettore potrà commentare e dare l’adesione al tour (Nome e Numero scelto).
COFFEE&BOOKS: 30 aprile
TAPPA 2: Playlist “Devil’s Tears. La morte è soltanto l’inizio”
Il partecipante lettore potrà commentare le tracce della playlist, che fanno da sfondo al romanzo, e proporne delle proprie.
LOTUS HEART: 2 maggio
TAPPA 3: Approfondimento sulla figura della Strega. Il punto di vista dell’Autrice.
Il partecipante lettore potrà commentare con le proprie opinioni e curiosità.
VOGLIO ESSERE SOMMERSA DAI LIBRI: 4 maggio
TAPPA 4: Estratti “figurati”
Il partecipante lettore potrà commentare le varie immagini con didascalia presenti nella tappa, le quali presenteranno alcune scene fondamentali del romanzo.
ATELIER DI UNA LETTRICE COMPULSIVA: 6 maggio
TAPPA 5: Dreamcast
Il partecipante lettore potrà commentare i prestavolti e proporne altri a loro volta, basandosi sulle descrizioni in didascalia.
THE BIBLIOPHILE GIRL: 8 maggio
TAPPA 6: Intervista all’Autrice
Il partecipante lettore potrà commentare e porre le proprie domande all’Autrice, alle quali risponderà nei commenti del blog.
L’ANGOLO DELLE TOPIIII: 11 maggio
TAPPA 7: Virginia ed Eric
Il partecipante lettore potrà commentare l’elaborato off topic creato dall’Autrice per presentare i protagonisti del romanzo.
BOOKS… WHAT ELSE?: 13 maggio
TAPPA 8: Sinossi di un eventuale secondo volume!
Il partecipante lettore, dopo aver seguito le tappe precedenti ed essersi fatto un’idea sui contenuti, sui personaggi e sull’intreccio del romanzo, potrà esprimere la propria opinione su di una breve sinossi creata dall’Autrice, esprimendo – a loro volta – il proprio prosieguo.
Regole di partecipazione
- Scegliere un numero compreso fra 1 e 90;
- Diventare lettore fisso dei blog partecipanti;
- Commentare almeno sei tappe su otto.
Premi
I premio messo in palio per il Blogtour è una copia omaggio dell’ebook del romanzo “Devil’s Tears – La morte è soltanto l’inizio“.
N.B.: Il premio è privo di valore commerciale, in quanto frutto di donazione.
Vincitore
Vince il numero primo estratto sulla ruota di Milano, nell’estrazione in data 16 maggio 2015.
In caso di non uscita di uno dei numeri scelti dai partecipanti, si procederà col secondo estratto e così via fino all’ultimo estratto. Se nessuno dei cinque numeri corrisponderà, si passerà alla ruota di riserva (Roma).
Il risultato sarà pubblicato sul blog della Casa Editrice: “Writing with Genesis Publishing”, il giorno 18 maggio 2015.
Il vincitore dovrà contattare la Casa Editrice al suo indirizzo email genesispublishing@live.com, per reclamizzare il premio.
L’intervista ad Anna Reed
∼ Ciao, Anna! Benvenuta su The Bibliophile Girl!
Ciao Valentina! È un piacere e un onore essere tua ospite.
∼ Per chi non ti conosce, parlaci un po’ di te. Chi è Anna Reed e come mai la scelta di questo pseudonimo?
Anna Reed, come hai anticipato, è uno pseudonimo. Ho scelto di firmarmi così con l’intento di staccare la spina dalla realtà di tutti i giorni. È una doppia identità che mi permette di rifugiarmi in un mondo solo mio, fatto di pagine bianche da riempire. Sono una persona sempre allegra, adoro in modo spropositato tutto ciò che è british, a partire dall’accento per finire con i biscottini all’ora del tè. Ho una passione per gli amori d’altri tempi e riesco a scrivere solamente con le cuffie alle orecchie, magari con la luna che si intravede fuori dalla finestra.
∼ Come ti sei avvicinata al mondo della scrittura e cosa rappresenta per te?
Mi sono avvicinata al mondo della scrittura parecchio tempo fa, da più di una decina d’anni. Tutto è nato mettendo su carta alcuni sogni che poi sono diventati ispirazione. La scrittura per me è un fiore nascosto: qualcosa che coltivo per me stessa, che mi diverte e rapisce allo stesso tempo. Il mio pc è stipato di cartelle contenenti storie, bozze e romanzi che attendono solo di essere completati. Purtroppo, a causa degli impegni di tutti i giorni, è sempre più difficile riuscire a ricavarsi un momento per scrivere ma, quando ci riesco è liberatorio.
∼ Ci sono letture a cui sei particolarmente legata e che ti hanno dato l’imput per immergerti nella scrittura?
La lettura è stata sicuramente il primo stimolo verso la mia avventura di scrittrice. La passione per il genere fantasy è sorta sicuramente con la famosissima serie della Meyer ma, sono affezionatissima anche e soprattutto alle storie di Cassandra Clare (confesso di avere una cotta per Jace) e mi è piaciuta moltissimo la trilogia delle gemme di Kerstin Gier. Come avrete capito sono una grande appassionata di saghe, purché ben congeniate e i cui pezzi si incastrino come un puzzle.
∼ Come è nato Devil’s Tears? Cosa ti ha dato l’ispirazione?
Devil’s Tears è nato da una sfida con me stessa nel 2011. Lo scopo era scrivere un romanzo diverso da quelli ai quali mi ero dedicata fino a quel momento. Volevo creare una anti-protagonista e, nel farlo, mi sono divertita più di quanto potessi immaginare. Mi capitava spesso di pensare: “io come mi comporterei in questa occasione?”. La conseguenza era che Virginie finiva per fare l’esatto opposto. Scrivere, ancor più in prima persona, della “cattiva” della situazione è stato profondamente stimolante. Passavo ore a immaginare quale sarebbe stata la sua mossa successiva. Per quanto riguarda l’ispirazione, tutto è partito da una canzone: E.T. di Katy Perry. Senza un vero perché ha fatto apparire Virginie nella mia mente: una faccia d’angelo con un animo diabolico. Di lì in avanti è sempre stata la sua canzone.
∼ Parlarci un po’ dei personaggi principali, Virginia, sua sorella, Eric, il cavaliere…
Virginie è la protagonista indiscussa, e con lei lo sono il risentimento e il bisogno di vendetta. È quella che definirei una “bomba a orologeria”, una ragazza prorompente e pronta a tutto per avere ciò che si è prefissata. È sfacciatamente vanitosa e presuntuosa ma, soprattutto, io la ritengo molto fragile. Ho sempre pensato che fosse prima di tutto una ragazza profondamente ferita. Un ruolo determinante nella sua vita è ricoperto da sua sorella Eugenie, che riesce a tirarne fuori un lato inedito. Sono l’una l’esatto opposto dell’altra. Alexander ed Eric, invece, rappresentano due facce dell’amore, quello del passato e quello del presente. Entrambi hanno, nel bene o nel male, reso Virginie ciò che è. Inoltre… sono uno più bello dell’altro (:P ho un debole per i bei ragazzi!)
∼ Perché hai scelto, come ramo fantasy, proprio quello dedicato alle streghe?
La scelta di scrivere di una strega non è stata frutto di una ponderazione. Quando ho immaginato Virginie l’ho fatto pensando a una donna tanto passionale e potente da riuscire a mettere a ferro e fuoco una città con una sola parola. Già la vedevo pronunciare terribili incantesimi a fior di labbra, dunque non poteva che essere una strega. Renderla tale mi ha, peraltro, permesso di evidenziare ancor di più la sua evoluzione. Anche la sua magia si sviluppa con lei lungo la storia, rendendo il conflitto che si porta dentro ancor più difficile da superare.
∼ Un amore, quello raccontato nel tuo romanzo, che parte da presupposti tutt’altro che romantici. Come hai reagito scrivendoci su? Cosa ti hanno lasciato Eric e Virginia?
La storia di Virginia e Eric parte proprio con i peggiori presupposti possibili. Sono la purezza d’animo e la forza del ragazzo a rendere il loro amore reale. Grazie a lui Virginie realizza che l’amore non è solo una caccia o un gioco, come lo era stato in passato. Eric non è una persona superficiale che si lascia abbindolare dal suo aspetto, anzi all’inizio è la principale ragione per la quale la evita.
∼ Leggendo mi è parso di capire che avrà un seguito, e lo spero molto! Cosa puoi dirci a riguardo? È già work in progress?
Il romanzo nasce con l’idea di essere autoconclusivo ma, come ho già detto… adoro i sequel! Anche se al momento non l’ho ancora progettato, non escludo che sentirete ancora parlare di Virginia e Eric. In Devil’s Tears le parti che più mi è piaciuto scrivere sono i flashback del 1800, chissà magari finirò per proporre anche un prequel.
Grazie di cuore al blog The Bibliophilie Girl per avermi dedicato questo spazio per far conoscere Devil’s Tears. Un abbraccio a tutti coloro che sceglieranno di accogliere la mia Virginie.
Spero che l’intervista vi sia piaciuta e vi do appuntamento per l’11 maggio sul blog L’angolo delle topiii! A presto, amici!
The Bibliophile Girl
Scelgo il numero 48. Questa è la mia domanda: il romanzo non è ambientato in Italia, l’autrice come ha fronteggiato le difficoltà della documentazione?
Grazie. 🙂