Ciao a tutti!
Eccoci qui, un anno dopo, a parlare del SalTo15!
Alla fine no, non ci sono potuta andare l’anno scorso, purtroppo…
Quest’anno incrocio l’incrociabile e spero che, almeno un giorno, riesca ad andare!
Sarebbe veramente bello anche perché, potrebbe sembrare strano, ma non ci sono mai andata!
E poi entrerei come consulente editoriale… un sogno!
Bene, ora vi lascio alle info su questo SalTo15…
Chissà, magari ci vedremo lì!
Informazioni
L’edizione 2015 del Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà da giovedì 14 a lunedì 18 maggio.
Giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22
Venerdì e sabato dalle 10 alle 23
Biglietto intero: 10€
A questo indirizzo tutte le tariffe e logistica.
– Ospite d’onore è la Germania, presente nel Padiglione 3 con un grande spazio multimediale. Gli altri Paesi al Salone con proprio stand: Albania, Arabia Saudita, Azerbaigian, Brasile, Israele, Kazakhstan, Mozambico, Perù, Polonia, Romania, Santa Sede, Turchia.
–Lidia Ravera, torinese, è la madrina di quest’edizione;
-Dopo la Calabria nel 2013 e il Veneto nel 2014, Regione Ospite d’onore è il Lazio. Le altre Regioni Italiane già confermate con un proprio spazio sono Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta.
-Il 28° Salone Internazionale del Libro è aperto giovedì 14 maggio 2015 alle ore 10 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la cerimonia inaugurale in Sala Gialla.
-Tra gli altri, ci saranno Alessandro Baricco, Emmanuel Carrère, Catherine Dunne, Claudio Magris, Frank Schätzing, Stefano Benni, Antonio Moresco, Massimo Gramellini, Chiara Gamberale, Michela Marzano, Sveva Casati Modignani, Daria Bignardi e Roberto Saviano.
Come raggiungere SalTo15?
IN AUTOMOBILE
A. Milano, Venezia, Trieste A4
B. Bologna, Firenze, Roma, Napoli A21 + A1
C. Genova A21 + A26
D. Nizza, Marsiglia A6 + A10 (via Savona/Ventimiglia)
E. Grenoble, Lione A32 + T4 (via Susa/Frejus)
Tutte le autostrade si raccordano alla tangenziale di Torino. Consigliamo di uscire in Corso Unità d’Italia e di seguire le indicazioni “Lingotto Fiere“.
PARCHEGGI
Lingotto Parking, localizzato all’interno del Centro polifunzionale del Lingotto, è la più ampia area di sosta di Torino, suddivisa in 9 settori, 166.000 mq e oltre 3.800 posti auto seminterrati e a raso, per incontrare tutte le esigenze degli utilizzatori.
- Ampia la scelta dei settori che consentono la sosta nelle più immediate vicinanze del luogo da raggiungere.
- Entro terra e fuori terra la possibilità di sostare in funzione delle preferenze.
- Un servizio di ronda per essere più rassicurati.
- Aree esterne ombreggiate con piante ad alto fusto.
- Pagamenti automatici con carte di credito
Per altre informazioni su come raggiungere il Salone, visualizza questa pagina.
Il programma
Vi metto solo i link, scusate, ma sono oltre 60 pagine!
Programma di giovedì 14
Programma di venerdì 15
Programma di sabato 16
Programma di domenica 17
Programma di lunedì 18
Il tema 2015: le Meraviglie d’Italia
Sono le Meraviglie d’Italia il tema conduttore del Salone Internazionale del Libro 2015. L’anno dell’Expo di Milano, destinata a richiamare milioni di visitatori, offre l’occasione di ripercorrere e ripensare il nostro rapporto con l’immenso patrimonio che abbiamo ereditato. Un tesoro artistico, architettonico, letterario, musicale, linguistico, paesaggistico, che comprende le tecniche materiali, il design, la moda, il cinema, la fotografia e che, nella sua stessa varietà, ha concorso a definire quello che viene riconosciuto come il carattere, l’identità, lo stile italiano.
Per secoli l’Occidente europeo vi ha trovato le sue matrici, la sua bussola, le sue fonti d’ispirazione come in altrettanti modelli. Rientra in questo contesto anche la ricorrenza dei 750 anni della nascita di Dante, che il Salone ricorderà. Ma oggi? Siamo ancora capaci di metabolizzare e reinterpretare questa illustre tradizione? Quali sono diventate le culture di riferimento e di che cosa sono fatte? Come è cambiato il ruolo, la rilevanza, la significatività di chi pratica delle attività creative?
Autorevoli studiosi hanno osservato che si è perduta la capacità dell’artista o dello scrittore di interrogare, provocare, rivelare al proprio tempo, magari in contrasto con quello, qualcosa che ancora non si sapeva. Domina l’intrattenimento, il consumo acritico e superficiale dell’usa-e-getta; artisti e scrittori diventano marionette nelle mani dei maghi del marketing.
Nell’avvitarsi di una lunga crisi che è in primo luogo culturale, la riflessione che il Salone propone vuole essere un invito ripensare la nostra storia e le ragioni che l’hanno modellata, nel bene e nel male, come momento fondativo di ogni ripartenza.
Ci guideranno in questa rilettura, che parte dall’antica Roma per arrivare alle sperimentazioni urbanistiche di questi anni, studiosi che sono anche efficaci divulgatori, come Andrea Carandini, Flavio Caroli, Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi; storici dell’arte di particolare sensibilità civile come Salvatore Settis e Tomaso Montanari; scrittori capaci di estrarre dalla grande arte un racconto che riguarda tutti, come Melania Mazzucco. Ripercorreremo le strade del Grand Tour con Cesare De Seta e Attilio Brilli. Maestri della fotografia ci restituiranno una lettura critica della realtà italiana. Senza dimenticare le culture materiali, come la cucina, componente non trascurabile dell’identità che ci viene attribuita.
Quello che si vuole avviare al Lingotto è dunque ripensamento del rapporto fra tradizione e sviluppo, alla ricerca di modelli che sappiano saldare l’interpretazione dei «classici» e l’innovazione, per fondere in un solo progetto le molte facce della cultura. Non a caso la Costituzione concentra in un solo articolo la promozione e la tutela di cultura, ricerca, paesaggio, storia e arte.
In primo piano resta l’annosa questione della gestione dei beni culturali. Non un «di più», lusso voluttuario appannaggio di pochi eletti e avulso dai processi produttivi, ma un elemento essenziale nella formazione del cittadino: un alimento quotidiano, un motore di sviluppo che attende finalmente di essere riconosciuto come tale.
Link utili
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The Bibliophile Girl
Anche a me piacerebbe riuscire ad andarci
Idem, sono due anni che tento di andarci ma… credo che anche quest’anno salterà.
😦
Mi piacerebbe andare, davvero! Quasi quasi per regalo di compleanno 🙂
Sarebbe un ottimo regalo! 🙂
Io purtroppo non ci sarò 😦
Mio marito dice che al 7* mese di gravidanza non è il caso di stare in giro (e in piedi) tutto il giorno. Ufffffffff!! 😦
Io non sapevo nemmeno che fossi sposataaaaa! Congratulazioni, Ale! Ha ragione il marito! Sarà per il prossimo anno!