Ciao a tutti, bibliofili!
Sono felice di partecipare alla seconda tappa del blogtour di Predestined di Christabel Greenwood, edito da Genesis Publishing.
Un libro molto interessante, che sono sicura vi catturerà!
Qui di seguito delle curiosità e il regolamento! Potreste vincere l’ebook omaggio, quindi vi consiglio proprio di partecipare!
Il libro
Titolo: Predestined
Autore: Christabel Greenwood
Collana: Romance
Genere: Young-Adult, Soft Fantasy, Drammatico
Prezzo: 3,99 €
Editore: Genesis Publishing
Pagine: 250
Formato: ebook
Pubblicazione: 15 Dicembre 2014
Matt ha soli sedici anni ed è in guerra. La sua giornaliera battaglia è contro il buco nero, l’acerrimo nemico, la depressione. Allevia il suo prorompente malessere infliggendosi tagli sui polsi con le sue armi salvifiche. È solo al mondo. La madre è morta recentemente e il padre affoga il dolore nell’alcool. Matt ha un solo amico, Ted, con cui scambia poche parole. Trascorre i pomeriggi chiuso nel suo rifugio a leggere Baudelaire e scrivere poesie per Hilary, la ragazza di cui è innamorato. Matt pensa spesso alla morte e al suicidio, e compie questo gesto disperato quando alla festa di Hilary scopre che lei ha un ragazzo.
Matt riesce a sopravvivere al tentato suicidio, merito di Lily, una misteriosa ragazza che l’ha portato in salvo. Nello stesso giorno in cui ritorna a scuola dopo il ricovero in ospedale, arriva una nuova studentessa dalle fattezze angeliche, lunghi capelli color lavanda e occhi acquamarina: Lily. Tra i due ragazzi nasce subito una dolce intesa, sebbene Matt sia bloccato dalla sua timidezza e mancata autostima. Ma con i giorni, il ragazzo riesce a lasciarsi andare e a consegnare le chiavi del suo cuore alla dolce ragazza. Però, quando tutto sembra andare per il verso giusto, una brutta notizia turba la loro felicità. Secondo un ancestrale presagio, Lily e Matt, se continueranno a stare insieme, moriranno. Perché loro sono i “predestinati”, come in passato lo furono Piramo e Tisbe, Orfeo ed Euridice, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, e così via. Amore li ha uniti e Morte li dovrà prima o poi separare.
Acquista “Predestined” di Christabel Greenwood su Amazon.it!
Il BlogTour
Regole per partecipare:
• Diventare lettori fissi dei blog partecipanti:
Dragonflywings – 1° TAPPA 4 Febbraio
The Bibliophile Girl – 2° TAPPA 6 Febbraio
Un lettore è un gran sognatore – 3° TAPPA 9 Febbraio
L’angolo delle Topiiii – 4° TAPPA 12 Febbraio
Violet Moon – 5° TAPPA 14 Febbraio
Le passioni di Brully – 6° TAPPA 16 Febbraio
• Commentare almeno quattro tappe su sei.
Premi
I premi messi in palio per il Tour sono:
• una copia omaggio dell’ebook del romanzo “Predestined”;
• un segnalibro messo a disposizione dall’Autrice, che verrà spedito direttamente a casa del vincitore.
Vincitore
Il vincitore verrà estratto a sorte con un sito RANDOM fra i partecipanti che avranno rispettato tutte le regole. Il risultato sarà pubblicato sul blog della Casa Editrice: “Writing with Genesis Publishing”, il giorno successivo al termine dell’evento.
Il vincitore dovrà contattare la Casa Editrice al suo indirizzo email genesispublishing@live.com, per reclamizzare i suoi premi, indicando contemporaneamente il suo indirizzo postale per ricevere il segnalibro.
Un estratto…
Eros e Thánatos
Risale agli anni venti del secolo trascorso la delineazione da parte di Freud della presenza di due pulsioni nell’animo umano: eros e thanatos. La prima, il cui nome deriva da quello della divinità greca dell’amore, mira a creare. La seconda, invece, mira a distruggere.
Come è noto, Eros, nelle religioni dell’antica Grecia, è il dio dell’amore fisico e del desiderio. Nella cultura greca Eros è ciò che fa muovere verso qualcosa, un principio divino che spinge verso la bellezza. In ambito greco, quindi, non vi era una precisa distinzione tra “la passione d’amore e il dio che la simboleggiava”. L’immagine più nota e diffusa di Eros è quella di figlio e compagno di Afrodite (Venere per i Romani), la dea dell’amore. Un dio che la poesia e le arti figurative rappresentano come un giovinetto dai bei riccioli e dal corpo atletico o anche, soprattutto a partire dall’età classica, come un fanciullo dotato di ali e armato di arco, faretra e frecce. Con queste ultime colpisce le sue vittime, infondendo in esse il fuoco d’amore.
È un dio amato e temuto, capace di apportare gioia e di provocare tormenti: “dolce-amaro, invincibile” lo definisce la poetessa Saffo (fine VII secolo – prima metà del VI a.C.). Anche il filosofo Platone (V – IV secolo a.C.) tratta della natura di Eros in un suo dialogo, il Simposio.
La figura di Eros ha ispirato ai poeti innumerevoli paragoni. Ecco qualche esempio.
“Eros ha squassato il mio cuore come vento che si abbatte sulle querce dei monti” (Saffo).
Mosco, poeta greco del II secolo a.C., immagina che Eros sia fuggito da Afrodite e che la madre lo cerchi con un bando, come si fa con uno schiavo. Così la dea lo descrive:
“Non bianca è la sua pelle, ma simile al fuoco; occhi penetranti e di fiamma; intelligenza perfida, eloquio dolce: altro pensa, altro dice. Ha voce di miele, ma come fiele è la sua mente. Selvaggio, seduttore, mai sincero, piccino ma infido, conduce giochi crudeli. Ha bei riccioli in capo, ma lo sguardo sfrontato.
Piccole piccole ha le manine, ma colpisce lontano, fino all’Acheronte, fino alla reggia di Ade. […] Alato come un uccello svolazza dall’uno all’altro, uomini e donne, e si posa sul loro cuore.
Ha un arco molto piccolo, e sull’arco una freccia ‒ piccina, ma vola fino al cielo ‒ e sulle spalle una faretra d’oro: lì tiene quei dardi pungenti con cui spesso ferisce anche me. […]
Se tu lo catturi, portalo legato e non averne pietà; e se vedi che piange, non farti ingannare; e se ride, trascinalo; e se vuole baciarti, fuggi: maligno è il suo bacio, le sue labbra sono veleno.”
Viceversa, Thanatos, nella mitologia greca era una divinità che personificava la morte. Veniva descritto come figlio di Erebo (l’oscurità) e della Notte, nonché fratello gemello di Hypnos, il sonno. Era rappresentato come un uomo barbuto e alato, insensibile alle preghiere perché dal cuore di ferro e dalle viscere di bronzo.
Esiodo descrive l’insensibilità di Thanatos alle implorazioni degli umani:
«Hanno le case qui della torbida Notte i figliuoli
la Morte e il Sonno Numi terribili; e mai non li mira
lo scintillante Sole coi raggi né quando egli ascende
il ciel né quando giú dal cielo discende. Di questi
sopra la terra l’uno sul dorso infinito del mare
mite sorvola ha cuore di miele per gli nomini tutti:
di ferro ha l’altra il cuore di bronzo implacabile in petto
l’alma gli siede; e quando ghermito ha una volta un mortale
più non lo lascia; e lei detestano sin gl’Immortali.»
Io vi saluto, e vi lascio con il promemoria per la tappa successiva, che si terrà sul blog Un lettore è un gran sognatore il 9 Febbraio! Partecipate numerosi!
The Bibliophile Girl
meraviglia!
Bellissimo estratto e bellissima presentazione delle Eros e Thanatos secondo Freud.
Davvero bellissimo!
bellissima presentazione. E’ l’amore fonte di ispirazioni per tante persone, poeti, scrittori.
Grazie a tutte, ragazze ❤
L’idea di Eros e Thánatos come pulsioni opposte dell’animo umano non mi è nuova, visti i miei studi, ma l’interpretazione data a questi concetti all’interno del romanzo mi affascina molto. Che dire, invece, dell’estratto? Semplicemente fantastico!
wow bellissima tappa davvero… L’amore un sentimento meraviglioso
Stupendo questo estratto, me ne sono innamorata ❤
Grazie a tutte, dolci fanciulle.
bellissimo estratto, e bellissima idea quella di anteporre Eros a Thanatos, e Lily la vita che bella idea mi affascina molto questo libro
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