Autore: Michela Tilli
Pagine: 254
Prezzo: 14,90 €
Disponibile anche in ebook
Sinossi
I lunghi capelli di Argentina, un tempo corvini, ormai sono percorsi da fili argentei, ma i suoi occhi non hanno smesso di brillare. Perché Argentina, a ottant’anni, si sveglia ancora come fosse bambina. Ogni mattina attende con ansia quella sorpresa che le cambierà la giornata. Quella sorpresa che nasconde un segreto da non rivelare a nessuno.
A scoprirlo è Arianna, che a sedici anni si sente goffa e insicura. È felice solo quando è circondata dai libri. Le loro pagine la portano lontana dai suoi genitori e dai compagni di scuola che non la capiscono. Essere costretta a fare compagnia ad Argentina è l’ultima cosa che avrebbe voluto.
Ma quando Arianna fa luce sul mistero di quelle lettere che riescono a portare un sorriso sul viso della donna, tutto cambia. Qualcosa di forte inizia a unirle. Perché quelle righe custodiscono una storia e un ricordo d’amore. La storia di Argentina, ancora ragazza, e di Rocco che con un solo sguardo è stato capace di leggerle l’anima. La storia di un sentimento cresciuto sulle note di una poesia tra i viottoli e gli scorci di un piccolo paese. Un paese in cui Argentina non è più tornata.
Ma Arianna è lì per darle il coraggio di affrontare un viaggio che la donna desidera fare da molto tempo. Un viaggio in cui scoprono che il cuore non smette mai di sognare, anche quando è solcato da rughe profonde. Un viaggio in cui scoprono che niente è impossibile, se lo si vuole davvero.
Recensione
Ogni giorno come fossi bambina è la storia di un’amicizia un po’ fuori dai soliti standard, dato che è tra un’adolescente e un’apparente bisbetica vecchietta.
Mi è piaciuto molto il rapporto e l’evoluzione stessa tra Arianna e Argentina. Un sincero affetto e un aiutarsi l’un l’altra, capirsi, sorreggersi…
È un libro con personaggi basilari e al punto giusto. Arianna, Argentina, i genitori della ragazza, Cristian e Silvia, Monica, la figlia di Argentina, Rocco, Seba e Giuliana… Non saprei dire qual è stato il mio preferito, ma sicuramente quello che tolleravo meno, in un certo senso, è stata Silvia.
Credo che un po’ tutti potremmo ritrovarci in Arianna. Chi non si è mai chiuso in se stesso per un problema o per l’altro, cercando conforto in un porto sicuro, fra i propri libri, nella scrittura?
È un libro profondo, che fa riflettere, sorridere, ma mi sono anche commossa. Ci fa vedere come si possa crescere, imparare a gestire le emozioni, riscuotersi da un lungo tepore e sentirsi di nuovo vivi o incominciare a esserlo.
“Mi sembra di sentire la voce di Argentina che mi dice: sei brava, fai dei giri, salti di palo in frasca, ma poi torni sempre a casa.”
È strano da dire, ma questo libro, questa storia, l’ho sentita viva. Mi è sembrato come se ciò che stavo leggendo stesse accadendo davanti a me e lo stessi guardando con i miei occhi. Vivo, reale. Ho sentito il calore dell’accoglienza, degli abitanti; le lacrime, la rabbia, i sorrisi e le risate.
Forse avrei voluto leggere di più sull’Arianna di oggi, a parte prologo ed epilogo, anche se capisco che non era quello il centro della storia.
Alla fine del libro, ciò che la Tilli ci lascia immaginare del rapporto tra i due ragazzi mi ha fatto sorridere e pensare a com’è piccolo il mondo.
Michela Tilli ci fa entrare totalmente nella storia, ci rende partecipi, ci fa comprendere appieno i personaggi.
L’intervista, alla fine del romanzo, ci aiuta a comprenderlo meglio. Domande molto interessanti e belle parole usate per rispondere.
Per concludere, sì, mi è piaciuto!
“Egli è morto, come il piacere,
come un gaio sogno d’amore,
Mortale, è l’immagine della tua vita,
carpisci la fugace gioia;
prenditi il piacere, il piacere;
versa più spesso la coppa;
struggiti per l’irruente passione,
e sospira davanti al vino!”
E voi, l’avete letto questo libro? Vi ispira, vi è piaciuto? Parliamone insieme, lasciatemi i vostri commenti!
Valentina
2 pensieri riguardo “Recensione: Ogni giorno come fossi bambina di Michela Tilli”