Titolo: Il ritorno di Inna-Mok
Autore: Max Giorgini
Prezzo di copertina: 15,70€ cartaceo – 6,99 € ebook
Editore: 0111 edizioni
Pagine: 232
Cosa dice l’autore
“Il ritorno di Inna-Mok” è un fantasy di impostazione classica, con combattimenti, magie e colpi di scena. Il ritmo è abbastanza veloce ed essenziale, i personaggi sono colti nella loro complessità psicologica e nelle loro dinamiche interiori. Le diverse parti del romanzo sono inframmezzate da brevissimi inserti narrativi che aprono piccoli squarci sul mondo immaginario in cui è ambientata la storia.
Quanto ai personaggi principali, tralasciando lo stesso Inna-mok sono tre quelli che svolgono un ruolo davvero fondamentale. Innanzitutto c’è una giovanissima maga dei figli dell’aria, che si chiama Venorè, e che – detta così fa un po’ ridere – all’inizio del romanzo è già morta. Comunque ciò che doveva fare l’ha fatto, perché prima di morire, presagendo il ritorno del negromante, ha messo a punto un’arma magica con cui affrontarlo. Gli altri sono due giovani di razza umana, e questi – buon per loro – sono ancora vivi: Rash, fuggito dal castello di famiglia e diventato bracconiere; e Nystrid, a cui, mentre è coinvolta in un combattimento contro i barbari della steppa, succede che…
Sinossi
Inna-mok, potentissimo mago del popolo degli spettri, è stato sconfitto mentre tentava di asservire la Terra di Ruhel. Tutti lo credono neutralizzato per sempre, lui però si è trasferito in un’altra dimensione. Quando torna, deciso a vendicarsi, dovrà vedersela con Rash e Nystrid, due giovani di razza umana: lui, aristocratico e ribelle, si è unito a un bracconiere; lei, sfigurata da uno stregone barbaro, vedendosi rifiutata dalla sua gente la abbandona. Venuti a conoscenza della minaccia che incombe sulla Terra di Ruhel, si trovano al contempo investiti della responsabilità di poterla salvare. Infatti c’è una speranza: Venorè, giovanissima maga dei figli dell’aria, prima di morire prematuramente ha presagito il ritorno di Inna-mok e fabbricato un oggetto incantato – andato perduto – in grado di annientarlo. L’esito della loro ricerca, non priva di risvolti personali e colpi di scena, rimarrà fino alla fine appeso a un filo. Perché anche il negromante è sulle tracce dell’arma magica…
Estratto
Potete leggere l’inizio del romanzo sul sito dell’autore Max Giorgini
The Bibliophile Girl