Titolo: Scandinavia
Autore: Angela Teresa Parise
Prezzo di copertina: 12,00 €
Editore: Prospettivaeditrice
Pagine: 184
Formato: brossura
Sinossi:
“…Dopo molti anni, il ricordo di quella serata si affacciava ancora prepotente nei pensieri di Sven provocandogli una serie di dolorose fitte allo stomaco.
Fino ad alcuni mesi prima non ne aveva capito appieno il motivo ma ciò che era successo in seguito aveva dato un senso a tutto quel dolore…”
Sven ed Helena non si conoscono ma sono accomunati da una figura enigmatica che è stata a pieno titolo parte integrante delle loro vite: Connie, la madre di Helena e primo amore di Sven.
Dopo la sua morte, nuovi scenari si apriranno e costringeranno Sven ad un duro confronto col suo passato.
Questa è la sua storia; la storia di sua figlia; la storia di Connie e di tutte le persone che in un modo o nell’altro, hanno dovuto fare i conti con un passato tormentato e ricco di incertezze.
Ma soprattutto è una storia semplice fatta di amore, senso di responsabilità, franchezza e buoni sentimenti.
Recensione:
“Scandinavia” di Angela Parise è la storia di tre persone, chi prima chi dopo, legate più che da un legame di sangue. Legate dall’amore.
Ovviamente, i personaggi non sono solo loro tre.
Abbiamo Sven, il primogenito proveniente da una famiglia ricca, la cui madre è una persona snob, con la puzza sotto il naso, piena di pregiudizi; il fratello è descritto semplicemente come un deficiente, passatemi il termine.
Abbiamo Connie, una ragazza mai contenta e che molte volte esagera, figlia di una famiglia per bene, con entrate modeste.
Poi c’è Maria, una donna sola, possiamo dire, che ha messo la carriera prima di tutto. È infatti il primario di ginecologia e ostetricia.
Astrid, Julia e Jan, rispettivamente mamma, figlia e marito. Questi ultimi tentano di avere un bambino, senza riuscirci. Abitano nello stesso palazzo di Maria e gestiscono il negozio sotto casa.
Søren, il migliore amico di Connie.
Personaggi molto secondari come Annika, e vari amici-teppistelli.
Ops, stavo dimenticando forse la più importante, Helena. Helena è un personaggio molto interessante. Sveglia, intelligente e brillante. Coraggiosa e molto dolce.
Riguardo Annika, prima viene definita amica di Connie, poi vien fuori che è la cugina.
La Parise specifica sin dalle prime pagine che la storia è frutto della sua fantasia. Questo mi sta bene.
Non capisco però come possa una personaa -la voce narrante- avere un appuntamento con uno sconosciuto, con cui successivamente entrerà in un bar e che le racconterà la sua storia. Questa cosa mi lascia titubante.
Nonostante la storia non sia nulla di estremamente nuovo, mi ha emozionato in più punti.
Angela Parise ha uno stile semplice e diretto ed è riuscita a coinvolgermi e a farmi entrare nella storia.
Ciò che da un meno a questo libro è l’editing mancante. Ebbene sì, ed è già la seconda volta che mi capita con i libri della Prospettiva Editrice. Errori palesi, neanche sviste, proprio palesi. Non entro nel dettaglio di ciò che penso perché uscirei fuori dal tema della recensione. Una nuova edizione editata, a ogni modo, acquisterebbe un punto in più.
Tutto sommato, comunque, il libro mi è piaciuto.
E voi? Cosa ne pensate di sinossi e recensione?
Avete già letto dei libri di Angela Parise?
Lasciatemi il vostro parere!
Alla prossima recensione!
The Bibliophile Girl
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